PARTNER DI PROGETTO
Fondazione di Sardegna
AUTORI
Maria Chiara Esposito
Marco Alberto Desogus
Giovanni Sacchetti
SITO WEB
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info@terracruda.org
VIDEO
Questa è la mia terra
In occasione del decennale dalla nascita dell’Associazione Città della terra cruda si è scelto di rappresentare l’architettura in terra cruda in Italia attraverso la pubblicazione del volume “Questa è la mia terra, Immagini e racconti delle case di terra in Italia.
Potremmo definire come una metafora della “normalità della terra cruda”. Il libro ci parla di un nuovo fenomeno, cresciuto sottotraccia, in questo periodo: il diffondersi capillare, sociale, di una quotidianità dell’architettura in terra, vissuta con pieno senso di appartenenza. Questo testo, che pure documenta edifici storici, in realtà parla proprio di una qualità dell’abitare frutto di una pratica realmente ecologica. Non è detto che tutti i protagonisti ne siano pienamente consapevoli, e certo non c’è nulla di ideologico in questa riscoperta. Quello che colpisce è la straordinaria sintonia tra oggetti e soggetti, l’adesione piena tra un progetto di vita e il recupero degli spazi abitati. La coerenza tra l’insieme e i dettagli degli edifici recuperati ci mostra come le persone, i protagonisti di questo recupero siano in sintonia con la matericità della terra e dei componenti in cotto, legno, pietra e costantemente la accompagnano. È proprio in questo modello sociale ed esistenziale, prima ancora che tecnico, troviamo la più concreta garanzia per il futuro di questo patrimonio.
Prof. Ing. Antonello Sanna – Preside della Facoltà di Architettura di Cagliari
Questa è la mia Terra invita a un viaggio tra Sardegna, Abruzzo, Marche e Piemonte. Nelle fotografie si snoda il racconto di un’architettura popolare assolutamente presente nella contemporaneità, che si è tramandata fino a diventare oggi qualcosa di molto più condiviso. I protagonisti del viaggio sono gli abitanti delle case di terra che ci portano dentro storie intime e allo stesso tempo parte di una memoria collettiva, che compongono un piccolo affresco realista del nostro paese. Un libro in stile, intimista, dalle fotografie che evocano quella parte di vita protetta tra le mura, i mobili e gli oggetti e che raccontano la storia delle generazioni che hanno costruito quell’architettura vernacolare con le risorse del territorio…. Il libro “si impone come una bella lezione di architettura e di sana resistenza”.
Prof. Hubert Guillaud - CraTerre Centre international de la construction en terre, Grenoble
Le interviste sono state curate da Maria Chiara Esposito, mentre i servizi fotografici sono stati realizzati in Sardegna da Marco Alberto Desogus in Abruzzo, Marche e Piemonte da Giovanni Sacchetti.