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PARTNER DI PROGETTO

Unione i Nuraghi di Monte Idda e Fanaris
Città della terra cruda
Comune di Decimoputzu
Comune di Siliqua
Comune di Vallermosa
Comune di Villaspeciosa

PROGETTISTI

Ramona Bavassano
Marco Floris
Walter Secci
Fabrizio Pusceddu
Lino Cabras
Sara Collu

CONTATTI

info@terracruda.org

VIDEO
 

Progetto Terrecomuni
Il progetto riguarda il restauro di quattro edifici in terra cruda nei Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, per trasformarli in spazi sostenibili sia dal punto di vista ambientale, che sociale, che economico. Le case quali presidi della sostenibilità e dalle quale germoglino progetti innovativi per il progresso delle comunità locali.

Il recupero degli edifici dovrà essere di tipo partecipativo in modo che lo stesso cantiere rappresenti una trasferimento di saperi rivolti alle comunità locali sulle tecniche per il recupero degli edifici tradizionali in terra cruda. Le case dovranno rappresentare dei presidi della sostenibilità.

Le case dovranno raccontare la cultura del costruire con la terra cruda, per ispirare futuri restauri a cura di privati titolari di edifici in terra cruda. Dovranno avere uno spazio foresteria per fare piccola ospitalità; una cucina attrezzata, un spazio per ospitare workshop, laboratori, per attività di turismo esperienziale; un laboratorio per permettere ai produttori locali di trasformare autonomamente i prodotti dell’agricoltura in conserve naturali, confetture e oli essenziali per la cosmetica ispirata alla medicina popolare sarda; il cortile dovrà ospitare un piccolo orto. Ove possibile, uno spazio laboratoriale  per realizzare corsi e dimostrazioni di tecniche artigianali tradizionali (cesteria, tessitura, etc…) da offrire come esperienze nel campo dell’ecoturismo e del turismo sostenibile ed esperienziale.

Per la gestione degli spazi si ipotizza la creazione di una “cooperativa di comunità” che possa prendersi cura del bene restituito alla comunità. Per creare positive ricadute economiche e occasioni di lavoro, le quattro case saranno collegate da un sistema locale di mobilità sostenibile in maniera da facilitare la fruizione delle stesse a viaggiatori responsabili e agli abitanti dei quattro Comuni.

Tre le linee di azione principali proposte e da mettere a sistema per la sostenibilità del progetto: la creazione di una filiera per la produzione di materiali per la bioedilizia; la creazione di una cooperativa di comunità in grado di offrire turismo esperienziale da inserire nel “tour della case di terra”; la definizione di sistemi di marketing innovativo per la proposta on line dell’offerta di turismo esperienziale.