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Vallermosa

Sardegna

INFORMAZIONI

Comune: Vallermosa
Regione: Sardegna
Sindaco: Francesco Spiga
Popolazione: 1.931 abitanti

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Terrecomuni

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Il toponimo deriva dallo spagnolo hermosa e significa ‘valle bella e fertile’, in una parola ‘ridente’. Vallermosa è adagiata in una valle delimitata da due corsi d’acqua ai piedi del monte Cuccurdoni Mannu, sui margini orientali del massiccio del monte Linas. Case campidanesi in mattoni crudi con portoni artistici impreziosiscono i rioni storici di Prazz’e cresia, Cruxi santa, Cabina e s’Ecca manna . Al centro spicca la parrocchiale di san Lucifero, risalente al XVII-XVIII secolo. In campagna, ammirerai il santuario di santa Maria, vicino a cui sorgono le terme romane (III-IV secolo d.C.). Le feste popolari sono un tripudio di colori e suoni di abiti e ritmi musicali tradizionali: il patrono è celebrato il 20 maggio, santa Maria tra 7 e 9 settembre con processione dalla parrocchiale alla chiesa campestre e scenografica fiaccolata al ritorno.
Nel territorio attorno a Vallermosa, vedrai colline rigogliose, tra cui quella dove sorge il parco di Gutturu Mannu (‘grande gola’), a cinque chilometri dall’abitato, un enorme canyon attraversato da un torrente e ricoperto da 35 mila ettari di foresta, una delle più grandi in Italia. A quattro chilometri dalla foresta troverai l’area archeologica di Matzanni, che ospita una struttura muraria, tre templi a pozzo nuragici, circondati da un villaggio di 13 capanne, e le rovine di un tempio punico. Il reperto di maggior pregio rinvenuto è il bronzetto ‘Barbetta’, esposto nel museo archeologico nazionale di Cagliari. Su una collina vicino al paese sorge il nuraghe su Casteddu de Fanaris, da cui ammirerai uno scenario suggestivo. Il territorio è stato abitato sin da età nuragica e poi in epoca punico-romana, ma le origini dell’abitato risalgono a metà XVII secolo, nell’ambito delle vicende della Sardegna feudale spagnola: il marchese di Villasor, Blasco de Alagòn organizzò un massiccio trasferimento di famiglie nei villaggi spopolati di Pau Josso e Pau de Vignas.