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Ussaramanna

Sardegna

INFORMAZIONI

Comune: Ussaramanna
Regione: Sardegna
Sindaco: Marco Sideri
Popolazione: 509 abitanti

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Ussaramanna è situata nella valle tra la Giara (sa Jara Manna) e la Giara minore di Siddi, in uno splendido scenario naturalistico. Il suo territorio è coperto da distese di grano, mandorleti, vigneti e oliveti, da cui derivano ottimi olio d’oliva e vini malvasia e nuragus. Vicino alla giara di Siddi verdeggia rigogliosa un’oasi di essenze mediterranee, tra cui aloe, alloro, camomilla, cardo mariano, mirto, rosmarino, salvia e timo. Le erbe aromatiche hanno dato impulso al settore cosmetico e farmaceutico - da esse si ricavano oli essenziali di pregio – e sono protagoniste delle ricette di cucina. In aprile si celebra la mostra delle erbe spontanee, con convegni e degustazioni, cui sono abbinate esposizione artigianale e sagra de sa pardula, dolce a base di ricotta o formaggio.
L’abitato si snoda dal nuraghe San Pietro, in cima a una collina in periferia, fino alla parrocchiale di san Quirico martire, sorto su un precedente edificio. La ricostruzione iniziò nel XVIII secolo e si concluse con la consacrazione del 1953. Il centro storico conserva case con corti centrali, porticati, magazzini e pregiati portali, edificato è in pietra e terra cruda. A sud-est del paese, si trova il santuario di santa Maria, risalente a fine XVI secolo, sconsacrata nel 1753 e usata come monte granatico. Il Santu Perdu, detto anche su Nuraxi, è un nuraghe quadrilobato, con torre centrale ben conservata avvolta da un bastione con le quattro torri. Il territorio conserva altri interessanti nuraghi: Cabonu, Molas e su Sensu. Le origini del borgo sono forse di epoca romana, alla quale risalgono anche una necropoli in località Bingias beccias, ceramiche e blocchi di pietra di un piccolo insediamento rurale vicino alla chiesa di san Lorenzo martire. Il santuario risalente al XIV secolo, sorge tra ulivi millenari e macchia mediterranea: fu parrocchiale del villaggio scomparso di Ussaredda (Ussara minore), i cui superstiti, secondo leggenda, fondarono Ussaramanna. Dalla Chiesa provengono due dipinti raffiguranti san Rocco e san Sebastiano, opere del maestro di Oliena, custodite nella pinacoteca nazionale di Cagliari.