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Escursione alle Terme e preparazione della pasta fresca “is catalufas”

Un viaggio sensoriale tra i sapori e le sottili vibrazioni dell’acqua e i suoi poteri curativi. L’occasione di conoscere e sperimentare uno dei più importanti siti consacrato da millenni all’acqua attraverso un affascinante percorso di riscoperta, legato all’acqua e alla antica terra di Sardara, attraverso una passeggiata di benessere e di scoperta nella cornice naturale delle antiche terme di Sardara. Verrai preso per mano e condotto in un percorso sensoriale fatto di profumi ed odori di erbe endemiche e medicinali, racconti e pratiche magiche nate attorno all’acqua e al grano, conoscerai costumi della cultura contadina che ha elaborato un piatto particolare della tradizione. Il nostro sarà un accompagnamento speciale, che dal chicco del grano antico Trigu murru (recuperato dall’Azienda ecosostenibile Sa Laurera) si schiuderà nella preparazione de is catalufas tzacarramanu, pasta fresca della tradizione contadina sardarese, passando per i campi di grano in regime di coltura storica e, dagli usi e costumi che hanno fortemente segnato il nostro modo di vivere. Il tutto sarà condito da: brebus, mexinas e altri ispantamacus della nostra lingua da imparare; erbe ed aromi da odorare; contus e contixeddus da ascoltare, grano, semola, impasto da toccare; un buon piatto di catalufas da vedere e soprattutto da gustare!

Oltre ad acquisire la conoscenza corretta e la tecnica per poter realizzare dove vorrai questa pasta speciale, proveremo a regalarti anche il seme di una nuova consapevolezza nel modo di vedere e sentire le cose della cultura tradizionale. A fine esperienza ti verrà fatto un dono, unu stugiu, un piccolo contenitore in canna contenente alcune erbe da portare sempre con te. Ogni volta che verrà aperto risveglierà, con il suo profumo, il ricordo di questa esperienza.

L’attività comprende:

  • Accoglienza e colazione di benvenuto con caffè e dolci tipici del territorio
  • Passeggiata di benessere alla scoperta delle antiche terme di Sardara
  • Racconti sul potere curativo dell’acqua termale e delle erbe del territorio
  • Laboratorio esperienziale sulla pasta storica di Sardara: Is Catalufas Tzacaramanu
  • Degustazione finale di un piatto di Catalufas e assaggi del territorio

Per la partecipazione alle esperienze turistiche, nel rispetto della normativa anticovid, è necessario esibire il green pass.

Perchè dovresti farlo" è una rubrica a cura di Vanessa Aroff Podda per Città della Terra Cruda

 

LUOGO DI RITROVO
Santa Maria Acquas SP4.3, 153 Sardara
Guarda la mappa

INIZIO
13 Novembre 2021

ORA
9:00

DURATA ESPERIENZA
2h circa

DATI TECNICI
Distanza percorso: 2 km circa
Percorso turistico: facile

MAX PARTECIPANTI
10

COSTO
10€
 

Creazione delle pintaderas e rito dell’acqua

Un culto antico quello dell’acqua in Sardegna, simbolo universale di vita, garante della fertilità e della salute. Nell’area archeologia di Sant’Anastasia vivrai un piccolo incontro dell’acqua nei suoi aspetti più sacri: acqua che guarisce e acqua come rinascita. Nonostante numerosi studi in materia facciano luce su molti aspetti, ciò che affascina da sempre è la parte che rimane in ombra, quella dei dettagli, dei gesti quotidiani legati a questi culti, dell’identità delle divinità che si celano dietro le innumerevoli testimonianze di attività devozionali e rituali. Quella che proveremo regalarvi è un piccolo momento di suggestione, un gioco per tirare fuori spunti di riflessione sul potere di guarigione legato a queste specifiche acque, per meglio comprendere la realtà antica e cogliere l’essenza di ciò che queste antiche testimonianze possono raccontarci.

Per scoprire le unicità di questo luogo sacro, dovrete però prima mettere le mani sulla terra e sperimentare come gli antichi nuragici realizzavano le ceramiche che utilizzavano per compiere antichi rituali.

Ogni impasto, apparentemente così elementare, di acqua e argilla plasmato, essiccato e stabilizzato mediante cottura, nasconde in sé mondi da scoprire. Tra le forme di argilla si annidano, infatti, una serie infinita di variabili, conoscenze tecniche e scientifiche che l'uomo ha acquisito nel corso dei millenni. La nostra stessa evoluzione è proceduta di pari passo a quella della ceramica.

Plasmeremo e incideremo le pintaderas, cerchi di terracotta che personificano la Sardegna arcaica. Studi recenti affermano che alcuni simboli presenti su parti di esse, possano rappresentare un calendario ancestrale legato ai cicli delle stagioni, ai ritmi della natura, facendo diventare la pintadera nuragica una sorta di Arroda de Tempu, ruota del tempo. Calendario nuragico o meno, quel che è certo è che questo oggetto ha segnato davvero il tempo nelle cucine tradizionali di un tempo: in determinati periodi dell’anno veniva infatti utilizzato per decorare il pane, benedirlo e allontanare le energie negative, e per marchiare di buoni auspici i dolci come simbolo di benevolenza, fortuna e abbondanza. Un inno alle radici che ci tengono ben legati alla nostra incredibile terra.

L’attività comprende:

  • Laboratorio di ceramica nuragica sulle pintaderas
  • Visita guidata area archeologica di Sant’Anastasia
  • Rito dell’acqua: racconti e suggestioni
  • Aperitivo finale con degustazione vino Semidano DOC e assaggi del territorio

Per la partecipazione alle esperienze turistiche, nel rispetto della normativa anticovid, è necessario esibire il green pass.

 

LUOGO DI RITROVO
Area archeologica Sant’Anastasia - Via Santa Anastasia, 1 Sardara
Guarda la mappa

INIZIO
13 Novembre 2021

ORA
15:00

DURATA ESPERIENZA
3h circa

MAX PARTECIPANTI
10

COSTO
10€